Una delle domande che spesso i nostri clienti ci fanno interessa il blocco delle macchine euro 4, quando i comuni lo limitano per ragioni legate all’inquinamento atmosferico.
Cosa significa la sigla e quando e dove possono circolare con la vettura che possiedono?
E le vetture 6.2 pubblicizzate ultimamente sui media, soprattutto in tv, possono circolare ovunque?
Partiamo dalle basi, ovvero dobbiamo prima di ogni cosa conoscere che tipologia di auto che possediamo, quindi se una Euro 1, Euro 2, Euro3, Euro 4... e via così e questa informazione è riportata sul libretto di circolazione della nostra vettura.
Sui libretti vecchi solitamente questa info si trova alla lettera V.9, mentre in quelli più recenti nel riquadro 2.
Tutto può avere ‘inizio‘ con l’Euro 1 (senza considerare il pre-Euro) che definisce le auto immatricolate dopo il dopo il 31.12.1992 mentre le ‘incriminate macchine Euro 4 sono le vetture immatricolate dopo il 1.1.2006, considerando che rientrano in questa classe ambientale solo la direttiva di riferimento riporta la lettera B (altre sigle si riferiscono a normative precedenti).
La direttiva è quella che è stata usata per costruire l’auto o il veicolo, perché non dimentichiamoci che queste regole di limitazione del traffico valgono anche per i veicoli commerciali.
Leggendo il proprio libretto si possono quindi trovare diverse sigle ed è buona norma controllare sui siti specializzati per capire, definitivamente, a quale categoria appartiene la propria vettura.
E questo è il primo passo, perché il blocco delle macchine euro 4 è una sorta di limite, ovvero una limitazione che viene imposta a circolare in determinate aree della città a tutti quei veicoli considerati inquinanti quando il livello delle polveri sottili registrate è troppo elevato.
E siccome l’Italia non è tutta uguale, ogni singola città ha i suoi blocchi e le sue regole.
Quando dobbiamo recarci in una città, specie in inverno quando l’inquinamento atmosferico raggiunge livelli più elevati (e soprattutto se non piove da molto tempo), cerchiamo di informarci giorno per giorno sulle limitazioni che sono state decise e comunicate dalle amministrazioni, perché altrimenti si rischia di incappare in multe e limitazioni della mobilità.
E i 6.2 tanto reclamizzati?
La normativa euro 6.2 è attualmente la più recente e supera la Euro 6, quella finora più ‘pulita’ e amica dell’ambiente.
La normativa Euro 6.2 stabilisce che le case automobilistiche provvedano ad effettuare specifici test sia a gasolio che benzina per misurare i reali consumi nonché le reali emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera.
Si tratta di test su strada preferiti a test su piattaforma e laboratorio, quindi considerati più veritieri rispetto al passato (e più reali nel senso pieno del termine considerando anche gli scandali che sono scoppiati qualche tempo in merito a questo argomento)
Zero limitazioni per queste tipologie di motori, ma per avere la certezza assoluta è sempre buona norma leggere le informazioni sul sito del comune di interesse e, se le info sono vaghe, chiedere specifiche ai vigili.
Perché si tratta di una normativa e di una tecnologia fresche e poco conosciute, che sulla carta permettono a chi possiede auto che la presentano di circolare liberamente anche in condizioni di blocco del traffico, ma che nella realtà merita di essere verificata comune per comune, caso per caso.
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